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Saper comunicare il cambiamento: il caso di La Scala – Società tra Avvocati

Manuela Cortesi 

Content Manager

Fondata nel 1991, La Scala – Società tra Avvocati opera da trent’anni nel diritto dell’economia. Assiste stabilmente importanti gruppi bancari italiani, numerose imprese industriali e commerciali e istituzioni finanziarie e attualmente ha una rete di circa 300 collaboratori.

La Scala ha approcciato un percorso di innovazione e cambiamento in ottica di Smart Organization: ha introdotto un modello di Smart Working accompagnandolo a un lavoro profondo sulla formazione, sulla comunicazione e non ultimo sulla gestione degli spazi.

Il nuovo modello prevede l’attivazione dello Smart Working su base volontaria fino a un massimo di due giorni lavorativi a settimana. Non ci sono regole rigide: la scelta di svolgere le attività lavorative in luoghi diversi dall’ufficio avviene a seconda delle singole funzioni ed esigenze. In questo senso, l’elaborazione della Policy aiuta a gestire al meglio tale organizzazione.

L’importanza dell’ufficio come luogo di crescita e confronto

Racconta Roberta Colombo, HR Manager di La Scala:

“La maggiore sfida affrontata nel percorso di introduzione del nuovo modello di Smart Working è stata sicuramente il cambiamento culturale. Da sempre lo studio inteso come sede, come luogo, ha avuto per noi un ruolo fondamentale: un luogo vivo, ricco di confronto, di scambio reciproco oltre che di formazione per i più giovani. Questa consapevolezza ci ha accompagnato in tutto il percorso di inserimento del modello di Smart Working e la sfida che abbiamo accolto è stata rendere possibile questa vivacità di rapporti anche quando la condivisione di spazi non sarebbe più stata la quotidianità. Il senso di appartenenza va coltivato e la sfida è stata quella di mantenere vivo lo spirito di appartenenza delle nostre persone a prescindere dalla presenza fisica in ufficio.”

rientro in ufficio

Comunicare il cambiamento

Cultura significa in primis comunicazione. Assieme a Variazioni, La Scala ha preso consapevolezza del cambiamento e ha saputo trasmetterlo alle sue persone, a tutti i livelli.

Spiega Chiara Rivela, Project Manager & HR Consultant di Variazioni:

“La comunicazione è la chiave di successo nei processi di Change Management: trascurarla significa, di fatto, mettere a repentaglio il successo dell’intero progetto. Le persone hanno bisogno di capire il cambiamento e le ragioni che lo sottendono. Lo sappiamo tutti: la novità spaventa e talvolta immobilizza, impedendo al cambiamento di fluire. Creare uno storytelling rende il cambiamento qualcosa di noto e che quindi non spaventa più. La comunicazione inoltre dà concretezza a quanto accade: il cambiamento, se raccontato, diventa reale.
Il desiderio La Scala è stato da subito comunicare con le proprie risorse a tutti i livelli. Abbiamo instaurato un vero e proprio dialogo quindi per esempio tutti sono stati coinvolti in vero e proprio un onboarding – molto più di una presentazione o qualcosa di monodirezionale – comprendente anche momenti di ascolto, per capire come l’organizzazione stava vivendo il cambiamento.”

comunicare il cambiamento

In quest’ottica La Scala ha elaborato un magazine di comunicazione interna, interrogandosi sul significato del vero Smart Working e sugli obiettivi che con esso si intende raggiungere: aumentare competitività e produttività, garantendo un maggior benessere ai collaboratori e ponendo attenzione alla sostenibilità.

La Policy di Smart Working è stata diffusa assieme a una Smart Netiquette, uno strumento per uniformare lo stile dei collaboratori anche in remoto, con buone prassi di comportamento e di utilizzo degli strumenti digitali (sfondo neutro quando si partecipa ad una video chiamata, attenzione all’outfit adottando lo stesso dress code dell’ufficio ecc.).

L’organizzazione va allenata: la formazione che dà ossigeno

Altro pilastro della trasformazione di La Scala è stata la formazione. Il cambiamento culturale e organizzativo richiede infatti vere e proprie competenze, che La Scala ha introdotto grazie a un percorso formativo con Variazioni di 250 ore complessive, rivolto all’intera popolazione aziendale e segmentato per classi omogenee.

La formazione ha riguardato competenze tech ma anche soft: sono state affrontate tematiche chiave per una Smart Organization quali fiducia, accountability, engagement e delega.

Prosegue Chiara Rivela:

“La formazione è indispensabile. L’organizzazione è come un muscolo: se si vuole portare la prestazione a un altro livello, è necessario allenarlo, e l’allenamento per un’organizzazione è la formazione. Non bastano le regole della Policy di Smart Working per diventare delle Smart Organization: serve un allenamento quotidiano e soprattutto di squadra. Con La Scala abbiamo fatto training di gruppo live con dei docenti professionisti: i team diventano vere e proprie squadre che si allenano, per poi mettere a terra nei comportamenti quotidiani il cambiamento.”

Un nuovo modo di lavorare

Conclude Roberta Colombo:

“Il nostro obiettivo è formare una classe di Smart Worker consapevoli, trasferendo nuove competenze sia tecnologiche sia manageriali. Lo Smart Working per La Scala non è un mero strumento di welfare in soccorso di chi ha esigenze di conciliazione, ma un nuovo modo di lavorare che deve riguardare tutti noi.”

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